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Quadro orario

L’opzione non sarà più attiva a partire dall’a.s. 2023/2024

Considerate le possibili compensazioni tra discipline previste dal regolamento dell’autonomia sul riordino dei cicli, l’orario settimanale nelle classi di bilinguismo è, fino a nuova delibera, il seguente:

 

  1° biennio  2° biennio  5° anno
1°anno 2°anno 3°anno 4°anno
Lingua e cultura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 3 3 3 3-1=2 3-1=2
Lingua e cultura inglese 3 3-1=2 3 3 3
Lingua e cultura 2lingua europea* 2 2 2 2 2
Storia e Geografia 3 3-1=2
Storia 2 2 2
Filosofia 3-1=2 3 3
Matematica 5 5-1=4 4 4 4
Fisica 2 2 3-1=2 3 3
Scienze** 2 2 3 3-1=2 3
Disegno e storia dell’arte 2-2=0 2+1=3 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2-1=1
Religione cattolica oAttività alternative 1 1 1 1 1
Ore settimanali 27 27 30 30 30

(*) A scelta tra Francese e Spagnolo – la formazione delle classi è soggetta al raggiungimento di un numero minimo di studenti

(**) Biologia, Chimica, Scienze della Terra

vasarely

N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

 

 

 

 

 

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
• aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
• saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
• comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;
• saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi;
• aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;
• essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;
• saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.